mercoledì 21 marzo 2012

i veri cartoni diseducativi

Per fortuna mia madre era una donna saggia e mi vietava categoricamente di guardare Heidi, cartone che insegna la paziente sopportazione delle avversità della vita. Allo stesso modo non potevo guardare Sara lovely Sara, che narrava di una ragazzina rinchiusa nella soffitta di un orfanatrofio e avversata da tutti: le avevano anche rubato la bambola, l'unica amica che aveva; così la povera Sara s'era messa a parlare coi topi e a farseli amici, e i gestori del collegio, scopertolo e presi dall'odio, avevano disinfestato la mansarda: la povera Sara si trovava nuovamente sola.
Ma in tutti questi cartoni, il messaggio c'è, non temete.... ed è: c'è speranza per tutti!
Sara lovely Sara scopre, infatti, alla fine dell'ultima puntata e dopo avversità tali che mancava solo la tortura, di essere figlia di un ricchissimo signore, che l'aveva cercata per tanti anni.
A prescindere dal fatto che lanciare un messaggio in un cartone animato è una cosa impegnativa, se oltretutto questo messaggio è: "sopporta pazientemente i tuoi aguzzini, prendi in mano i topi e parlaci, non tentare di cambiare nulla nella tua vita e prima o poi andrà tutto a posto" allora forse, dico forse, o chi ha scritto 'sta roba non ha capito niente della vita, o per lo meno non l'avrà insegnato ai suoi figli.

Ovviamente, da piccola, non capivo perché mi vietassero la visione di quei cartoni...
Oggi lo so: non sono educativi... provate a pensare a come sarei se fossi cresciuta con questi tarli!

A mia volta, settimane fa, ho vietato la visione di Heidi alla mia cuginetta più piccola, dopo la seguente scena:

"Carlotta, amore, cosa stai guardando?"
"Guardo Heidi... vuoi vederla con me?"
Mi siedo sul divano e assisto ai seguenti tre minuti d'orrore: è inverno e nevica. Heidi si reca da una nonnina che abita in una capanna di un metro per due e sta su una sedia a rotelle.
"Nonnina, nonnina!" le strilla la bimba, con un sorriso dagli occhi sbrilluccicosi "vieni fuori a fare un pupazzo di neve con me!!!"
"Cuore mio..." le bisbiglia la nonnina con sguardo perso nel vuoto, "nonnina è in sedia a rotelle e non può fare i pupazzi di neve!"
"Oh nonnina, ma ne hai mai fatti?"
"No piccolina: nonnina è in sedia a rotelle da tutta la vita..."
Il sorriso di Heidi si fa evidentemente triste.
"Oh ma nonnina mia, almeno vieni alla finestra a vedere che bella nevicata!"
"Cucciolo mio, nonnina è cieca!"

Eccheccazzo!
"Carlotta, cambia subito canale!"

Ringrazio mia madre per avermi vietato Heidi: grazie a questo accorgimento, non sono una che si impietosisce facilmente, non sopporto le avversità con rassegnazione ma le affronto tirando fuori le palle e so che, nella realtà, Heidi va a trovare nonnina ogni domenica, nonnina non le fa pesare di essere su una sedia a rotelle ed è felicissima di vederla.

*Ringrazio Giulia per l'aneddoto e anche Chica per il premio, ma 7 cose da dire su di me sono troppe.... se qualcuno dei miei ex scopre questo blog io sono finita!* ;)

14 commenti:

  1. Ti ho premiata anch'io! ^_^ ed io che son della generations Candy Candy.., allora?? :-)
    ciauzz

    RispondiElimina
  2. Io ti darei l'oscar Cara lisa...Vogliamo forse parlare di Candy Candy? Lady Oscar?...la nonna di Heidy sarà pure cieca,ma la sfiga per questi personaggi ci vede benissimo...Acciminchia già la vita è complicata non potevano fare dei cartoni animati un pò allegri!
    Però se devo essere sincera, me li sono guardati tutti!:)
    Buona giornata Lisa

    RispondiElimina
  3. grande lisa! e che dire di remì? altra terrificante vicenda in odore ecclesiale di un orfano con la scimmia in spalla, "senza cena però che allegria"!
    allegria de che? un kebab per due euro e cinquanta lo danno anche a me, "senza famiglia" del terzo millenio, cresciuto guardando le diseducative tette delle fidanzate di lupin terzo.
    quoto anche i tuoi post seri
    baci

    RispondiElimina
  4. @Annastella: grazie cara, con tutti questi premi fra un po' copierò l'intervista di Metiu con vanityfair per rispondere alle domande ;)

    @ll@ Betty: no ma voglio dire, cosa c'è di educativo nel vedere tante di quelle sfighe che neanche i terremotati d'Abruzzo? O____o' Salviamo i nostri cuginetti!

    @Metiu: a me il kebab lo danno per tre euro e cinquanta. :/ Forse dovrei parlarne coi miei amici topolini.

    RispondiElimina
  5. vai d'intervista con vanity, basso costo e alta resa. il "copia e innova" è il cuore dell'era digitale :)
    io m'apposto già in edicola

    RispondiElimina
  6. Agli ordini monsieur!
    Al più presto avrete mie notizie.... ghghgh ;)

    RispondiElimina
  7. I veri cartoni diseducativi sono tutti coloro che con la diseducazione fanno business.

    RispondiElimina
  8. Sara lovely Sara è uno dei mie cartoni preferiti :D
    Comunque se ci pensiamo, i protagonisti dei nostri cartoni avevano tutte le sfighe di questo mondo...però...quanto mi piacevanooo!
    Heidi no, non ci sono mai andata pazza...ma come adesso sono una telefilm dipendente allora ero una cartoon dipendente :P

    RispondiElimina
  9. io bandirei la tv per i bambini e punto.giusto un film o due, esaminati fino all'angoscia prima di essere somministrati a queste creature

    ti fotte il cervello la tv, pwerchè fare del male a chi amiamo?

    RispondiElimina
  10. Sono innamorata persa di questo blog.
    Sei diventata la mia guru.
    Continuerò a seguirti e se per te va bene ti linko

    QZ

    RispondiElimina
  11. @Cosimo: della Disney infatti non parlo neppure ;) in compenso Griffin li trovo educativi.

    @Melinda: ma infatti povera cuginetta... potevo mai lasciarla lì a guardare le sfighe di Heidi quando fuori c'era il sole?! Mi cresce depressa!!!

    @Sunshine: io bandirei la tv e li manderei fuori a giocare con la sabbia e arrampicrsi sugli alberi. Un po' di vita selvaggia, per Dio!

    @Queen: *____* sono commossa! In effetti ho sempre desiderato essere una guru di problemi sentimentali... solo che non so a che risultati potrebbe portare, dato che pure io alla fine non è che abbia incontri felici.
    Linkami assolutamente!

    RispondiElimina
  12. Tu sei commossa?! Io sono onorata! Comunque piu di tanti danni come guru non mi puoi fare, che peggio di così ;-)

    RispondiElimina
  13. Passo di qui per caso e son rimasto colpito dalla prosa fluida e piacevole di questo post, nonché dall'argomento trattato, per cui le faccio i miei sinceri complimenti.
    Mi permetta una considerazione " a latere": rispetto il divieto, assolutamente legittimo, dei suoi familiari che le proibirono di vedere Heidi, ma francamente non sono d'accordo.
    Heidi è un "cartoon" unanimemente ritenuto sensato e "costruttivo" e se presenta situazioni-limite, come quella della nonna di Petar, è perché anche quelle fanno parte, purtroppo, della realtà di tutti i giorni; così come le situazioni contenute nel libro "Cuore", che considero una lettura irrinunciabile e che pertanto ho sempre raccomandato ai ragazzi.
    Un cordiale saluto.

    RispondiElimina
  14. @guard. del faro: leggo solo ora il commento. Pienamente legittimo far leggere il libro Cuore e guardare Heidi... dal canto mio, sono semplicemente contenta che il confronto con le "situazioni limite" della vita sia stato rimandato a un'età in cui potevo comprenderlo e accettarlo.
    Saluti :)

    RispondiElimina