giovedì 19 aprile 2012

Casi clinici - stranezze delle donne

L'avevo promesso tanto tempo fa: questo blog non sarebbe servito solo a discutere delle stranezze degli uomini.
Dopo attenta riflessione, ho individuato i luoghi comuni che, da donna, sento miei.

1) La tavoletta del water
E' capitato a tutte, prima o poi: hai finito di prepararti per uscire e abbassi le calze guardandoti allo specchio, per assicurarti che la tua faccia non sia un patchwork arancione su fondo bianco (il collo).
Perdendo, con questo semplice atto, la vista dell'amico di porcellana alle tue spalle, e chinandoti contando sul suo appoggio, precipiti incastrandoti i fianchi nella tazza del water.
Freddo. Umido. Schifoso.
"GROAAARRRR!!! LA TAVOLETTAAAAA!!!!" urli al povero malcapitato che la alza per non pisciarci sopra.
In fondo è colpa tua, che non guardi dove metti il sedere.
Ma, si sa, avevi i minuti contati perché ne hai persi 20 a piastrarti i capelli, altri 20 a truccarti e altri 10 a fissare con aria demente l'armadio, pensando "non ho niente da mettermi".

2) Mutazione genetica
A chi non è capitato di odiarsi perché in coppia subisce una sorta di mutazione genetica, trasformandosi in una rompicoglioni?
"Sei tornato tardi" (che ti frega, tu eri fuori con le amiche!); "bevi troppo, stai mettendo la pancia" (quando bevi di più tu, ma fa niente); "dovresti trovarti un lavoro serio" (quando tu fai uno stage aggratis); "ma come ti vesti?!" (quando lui sopporta pazientemente la tua gonna a palloncino).
Ve lo svelo io: si chiama istinto materno represso.
Ci lamentiamo del fatto che gli uomini cercano nelle donne una seconda mamma, ma quando non la cercano e si fanno gli affari loro diventiamo iperprotettive e gli vogliamo scegliere anche i calzini.

3) Non esco, sono stanca
Quante di voi non hanno usato questa scusa per rimanere a casa e coprire la piccola bugia del "sono una donna acqua e sapone"?
Certo, non puoi mica dirgli "tesoro, non esco perché dalle 20:00 alle 22:30 ho una priorità irrinunciabile, certamente più importante di te. Nell'ordine, dovrò: farmi le unghie; indossare una maschera da viso verde acido sembrando l'incredibile Hulk; mettermi l'impacco sui capelli e lasciarlo agire 30 minuti, altrimenti sembrerò un nido di vespe; farmi la ceretta, altrimenti domani chiamerai la forestale; spalmarmi dappertutto la crema idratante dell'erbolario; limarmi le unghie dei piedi per non sembrare un hobbit coi sandali.
Perché, tu pensavi che fossi così al naturale? Caro mio, se mi tenessi al naturale non sarei così diversa da te sai!"

4) Ho mal di testa
Questa francamente non è da me, ma la metto lo stesso perché un paio di volte mi è capitato di doverlo dire.
Traduzione? "Con la cena di stasera ho la pancia talmente piena che se inizi a saltarmi sopra e di fianco e via dicendo vomito sul letto. Grazie per avermela offerta, in ogni caso. Squisita. Buonanotte."