giovedì 11 ottobre 2012

incidenti diplomatici - i luoghi clandestini

Dedico questo post alla mia amica Mafalda, diventata la mia personale eroina dell'ammmmore per aver compiuto atti osceni in luogo pubblico, in più occasioni.

Lui: egregio pezzo di manzo, nonché uomo dei suoi sogni.
Lei: una donna che 6 giorni a settimana, 18 ore al giorno, porta con impegno tacchi da 8 a 12 centimetri. E ho detto tutto.
Loro: temporaneamente senza fissa dimora in comune. Lei, in via di divorzio, ha ancora per un paio di mesi il marito in casa. Lui mai sposato ma ha ancora l'ex convivente in casa. Entrambi detestano gli alberghi a ore: hanno quel che di squallido che rovina tutto.

"Sai, perdersi in preliminari a profusione in tutti gli angoli delle strade, sapendo che la casa si libererà solo in qualche week end, è una cosa normale quando sei adolescente... ma rivivere una situazione simile da adulti è tutt'altra cosa..."
Ora, Mafalda ha 35 anni. E' una donna in carriera, responsabile, un po' ragazzina casinara ma sempre precisa ed efficiente. Alcuni la chiamano "superdonna". Giusto per darvi un'idea.

Sedute al tavolo di un wok, ordinando caraffine di sakè, la vedo ridacchiare come una ragazzina svergognata. Capisco di trovarmi su un altro pianeta: Mafalda sghignazza come Satana...?
Non posso che implorare:
"Ti prego... raccontami tutto!"

"Bene... inutile dire che la prima uscita fuori porta è avvenuta in macchina. Io avevo già fatto sesso in macchina, ma mai per due ore."
"Due ore?! In macchina?! Eroici!"
"Veramente non ce ne siamo neanche accorti..."
Inutile dire che inizio a sghignazzare anch'io.

"L'altra sera siamo usciti a bere una cosa insieme... una chiacchiera tira l'altra e si fa l'una. Mi accompagna a casa. Di sopra c'è Roberto, ovviamente: salire è fuori discussione, ci vuole umana decenza insomma! Beh, diciamo che non era preventivato, ma..."
"Ma...?"
"Faceva freddino, e per salutarci l'ho fatto entrare un secondo nell'androne del palazzo"
"Nell'androne."
"Sì."
Abbassa gli occhi e ridacchia.
"No..."
"Sì!"
"Con tuo marito su e l'eco della tromba delle scale!?!"
"Ex marito! Ma pensa che due minuti dopo il fattaccio siamo usciti a fumare una sigaretta... sentiamo un rumore, vediamo la luce accendersi e poi..."
"E POI?!"
"Abbiamo girato l'angolo della stradina e, buttando l'occhio, ho visto uscire il compagno della mia vicina di casa... appena in tempo!!!"


Inutile dire che finiamo la serata con troppo sakè e troppe risate.

E voi? avete mai avuto incontri ravvicinati del quinto tipo in luoghi clandestini?
Cosa ne pensate?
Come la mettete con l'ansia di essere scoperti?

P.S.: approfitto di questo post per fare gli auguri, come ogni anno, a chi non c'è più. Ovunque tu sia, buon compleanno.

4 commenti:

  1. Ahaha!!! La Mafalda è un artista in collaudamento luoghi clandestini!
    Le diciamo di provare in ascensore la prossima volta!! :)
    Che situazioni fantastiche!
    L'ansia di quei momenti non ha paragoni!! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ziafrà, la Didi ha detto che ti aspetta con ansia: è un po' seccata! =^_^=

      Le uscite della Mafalda sono impareggiabili cmq!

      Elimina
  2. luogo clandestino, amore fuori legge, e qualcuno che l'indomani mattina dice: stanotte alle 4 mi sono alzato per...
    e noi che ci siamo guardati e con gli occhi ci siamo detti: ecco, siamo fottuti, adesso si scatena l'inferno!

    e invece la fortuna ha voluto che nessuno se ne sia accorto.
    capita, mica no...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. eheheheh... la cosa più bella è verificare di averla fatta franca! ;) io una volta ho fatto la discola coi miei in casa. Ma forse non è proprio la stessa cosa!

      Elimina