domenica 18 settembre 2011

Intro...

E' chiaro che gli avvertimenti e le molte riflessioni sul perché non avrei dovuto aprire questo blog non sono bastati.

Nessuna delle mie amiche è fidanzata. Nemmeno io lo sono. Certo, a volte ci si prova... per brevi periodi.
Poi salta sempre fuori qualcosa. Qualcosa che non va.
Qualcuno parte in quinta al primo appuntamento; l'altro pretende di uscire con te e altre quattro, "dicendolo chiaramente", finché "non si decide"; un altro ti regala zolle di terra e si offende se non ti piacciono; c'è quello che vuole una mamma e non una fidanzata e già dalla seconda volta che vai a casa sua ti chiede se "ti secca lavargli i piatti" (di tutta la settimana).

Insomma, la vita è breve e sarebbe bello passarla senza conoscere tutti gli stronzi e gli imbecilli esistenti sulla faccia del pianeta. In caso contrario, apri un blog come ho fatto io, che almeno ti dai una sfogata.

Quante bugie, tradimenti e scoperte disarmanti abbiamo raccontato alle amiche davanti a un cocktail?
Da "piaci al mio cane, vorrei presentarti ai miei" a regali quantomeno imbarazzanti, passando per la classica confessione post-secondo mese del "sì, sono sposato ma non porto la fede".
Quante nostre bugie, tradimenti e manie abbiamo confessato dopo il secondo cocktail?
Uomini... e donne.
Entrambi un po' confusi, col divorzio a portata di mano e il letto all'occorrenza caldo.
Vogliamo davvero la storia d'amore che duri per sempre?

Sono sempre stata un'inguaribile romantica, ma quando esci con troppi uomini impari a bastare a te stessa, e ho scoperto che non è affatto male

Ho imparato da molte situazioni bislacche che le idee brillanti degli uomini sono impagabili, e a queste uscite estemporanee sarà dedicata un'intera categoria (casi clinici).
Sì, in effetti è per questo che mi hanno sconsigliato di aprirlo.
E' tuttavia anche più che evidente che non mi chiamo Lisa.
Ed è anche chiaro che, in tutto questo, anch'io sono stata innamorata.

Ma il mio Mr Big è stato l'unico a non volermi legare.
Oggi mi chiedo: è per questo che mi ha tenuta con sè così a lungo?

4 commenti:

  1. In merito all'ultima domanda: si, è sicuramente per quello, ed è una cosa bella anche se ogni tanto non lo comprendiamo appieno. E istintivamente mi viene da consigliarti una lettura: "con te e senza di te" di Osho, che sto leggendo proprio in sti giorni e risponde esaurientemente a questa tua domanda :)

    Comunque il tipo del pezzo di terra come regalo è davvero esilarante XD

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  2. Sono d'accordo, l'indipendenza è la cosa più bella che abbiamo, e se conservarla vuol dire scontrarsi con i famosi appuntamenti fra single (che dopo un po' ti dici: "diffida da quelli soli: di solito c'è un perché!"), poco male: a dimenticare un ebete ci metti 15 secondi, e in questo modo ti risparmi le cene in famiglia.

    Pro...e contro.

    benvenuta :)

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  3. “a dimenticare un ebete ci metti 15 secondi, e in questo modo ti risparmi le cene in famiglia”.
    mi farei tatuare questa frase sulla schiena, tanto è bella. poi però c’è sempre quell’ebete di troppo che ci fa rivalutare gli zii.
    mi prendo ancora un paio di mesi di riflessione prima del tatuaggio, se sei d’accordo.
    -m

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  4. Nel frattempo scrivitela su una maglietta: è meno impegnativo e puoi verificarne l'impatto sociale. ;)

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